UN INCONTRO INASPETTATO A SPASSO NEL TEMPO CON DINO CAMPANA PER SCOPRIRE INSIEME I BENI CULTURALI DI PALAZZUOLO SUL SENIO

Country
Italy
Year
2022
Mentor
BRUNO MARIA MASCELLINO
(SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DINO CAMPANA PALAZZUOLO)
Participants
BRUNO MARIA
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Overview

Si chiama Palazzuolo sul Senio il borgo che vogliamo raccontarvi. Un paesino dell’alto Mugello di poco più di mille abitanti, incastonato tra due crinali dell’Appennino Tosco-Romagnolo lungo la valle del Senio, ultimo pezzo di Toscana prima di scendere nella ridente Romagna. Questo paesino fin dai tempi più antichi è stata abitato dai primi uomini preistorici, nelle sue vicinanze si trovano insediamenti longobardi, nel medioevo fu feudo degli Ubaldini, poi territorio più remoto dei domini della Repubblica Fiorentina.  Un borgo tanto delizioso e pieno di meraviglie che ha visto anche il passaggio di importanti personaggi della storia. Dai Longobardi a Marzia degli Ubaldini, più carinamente chiamata la Cia dai noi palazzuolesi. O ancora quello di Giulio II e di Niccolò Macchiavelli che nel 1506 dormirono una notte nel Palazzo dei Capitani, luogo di rappresentanza del potere fiorentino in zona. O quello di Garibaldi, che sostò a Palazzuolo durante la sua fuga dopo la disfatta della Repubblica Romagnola del 1849. E poi ancora quello di Dino Campana, originario della vicina Marradi, che a Palazzuolo trascorse alcuni giorni d’infuocato amore per la sua Sibilla Aleramo nell’estate del 1916. Noi ragazzi delle scuole medie siamo andati alla ricerca dei beni culturali presenti nel nostro territorio e per farlo, attraverso un breve fumetto, abbiamo deciso di raccontare il nostro viaggio nel tempo insieme a questi personaggi che hanno attraversato, vissuto e amato il nostro borgo.

Noi, Teresa, Carolina, Ofelia, Maria, Antonio per questo progetto, abbiamo immaginato un viaggio fantastico ambientato agli inizi del ‘900 durante il quale, girovagando per il nostro borgo, abbiamo incontrato Dino Campana, un poeta nato a Marradi, località vicina al nostro paese. Inizialmente all’interno della biblioteca di Palazzuolo sul Senio ci troviamo a svolgere una ricerca sui beni culturali del nostro territorio, quando un portale magico ci teletrasporta nel XX secolo. Ci accorgiamo di essere nel ghetto ebraico di Palazzuolo e ad un certo punto un uomo si avvicina a noi: è Dino Campana! Ci mettiamo a parlare con lui e scopriamo che stava cercando la sua amata. In seguito, Dino nota la scritta “L’Italia pianse e l’Africa non rise” sull’arco del ghetto e, non sapendo di cosa si trattasse, chiede se possiamo spiegarglielo. Gli diciamo di trovarci nel ghetto di Palazzuolo, un luogo dove la comunità ebraica del paese si riuniva. Quella scritta, invece, era stata incisa da un palazzuolese contrario alle campagne di Napoleone in Italia alla fine del 1700. Dino ci ringrazia per avergli insegnato qualcosa in più sul nostro paese, ma proprio in quel momento il portale si riapre e noi torniamo nel presente. La nostra avventura si conclude qui, ma abbiamo conosciuto uno dei più importanti poeti del Novecento italiano e insieme a lui abbiamo parlato di un luogo molto particolare del nostro caro borgo natio.   

Noi ragazzi delle scuole medie di Palazzuolo sul Senio (FI) siamo andati alla ricerca dei beni culturali presenti nel nostro territorio e per farlo, attraverso un breve fumetto, abbiamo deciso di raccontare il nostro viaggio nel tempo insieme ad alcuni personaggi che hanno attraversato, vissuto e amato il nostro borgo.