RINTOCCHI DI MEMORIA

Country
Italy
Year
2024
Mentor
Enrico d'Onofrio
(Liceo Scientifico Giovanni Paolo I di Agnone (IS) - I.O. G.N. D'Agnillo)
Participants
Stefano
Giorgia
Manuel
Letizia
Manuel
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Overview

“L’eredità di noi giovani è il nostro patrimonio culturale”. Siamo partiti da una constatazione così forte e profonda che ci ha portato a scegliere come protagoniste del progetto le nostre campane che non solo fanno parte del passato e del presente, ma rappresentano anche il futuro di noi giovani agnonesi. Nonostante Agnone sia un piccolo paese siamo orgogliosi che le campane realizzate dalla “Fonderia Marinelli” si siano diffuse in Italia e in tutti gli angoli del mondo; nel dicembre 2021 perfino il “The New York Times” ne ha raccontato la storia. Per quanto riguarda l’elaborato, ci siamo voluti concentrare non tanto sulla materialità della campana, anzi principalmente su cosa questa rappresenta: un’interminabile tradizione della famiglia Marinelli che nasce mille anni fa e riesce a legare tutte le contrade di Agnone come una piccola famiglia, nella quale è ancora possibile tramandare e conservare tradizioni, segreti, usanze e le cui tecniche di lavorazione continuano a rimanere invariate ancora oggi. Dopo aver raccolto le informazioni necessarie sulla fonderia Marinelli, non solo all’interno di essa dove avviene la lavorazione delle campane, vivendo quindi i luoghi protagonisti della tradizione, e nel museo dove abbiamo potuto notare l’assoluta precisione e rifinitura delle campane; ma anche all’esterno da coloro che vivono nel nostro territorio e dai libri che sono stati scritti, principalmente da “Dell’arte e fuoco” di Gioconda Marinelli. Inoltre durante la nostra visita abbiamo potuto intervistare anche il fonditore Pasquale Marinelli; nel video dopo un’iniziale introduzione da parte di quest’ultimo riguardante la lavorazione delle campane che segue un metodo invariato da diversi secoli, abbiamo riportato alcuni video circa la loro realizzazione. Tutt’ora, infatti, rappresentano per la comunità di Agnone un diretto contatto con la nostra storia e origini che hanno caratterizzato il processo di crescita del nostro territorio. Insieme a una voce narrante ripercorriamo la vita della fonderia Marinelli dalla nascita fino ad oggi: inizialmente la fonderia realizzava campane per la Chiesa al centro del paese poiché servivano ai forestieri per orientarsi e trovare la strada principale; in seguito ha contribuito, invece, allo sviluppo economico, culturale e territoriale di Agnone. Nella comprensione di questo lavoro è stato fondamentale Tommaso Marinelli, il quale nel testo “Dell’arte delle Campane” del 1888 evidenzia come il lavoro di fonditore non sia un mestiere legato alla sola manodopera, ma comprende anche le scienze, la musica e le arti, dunque il possedimento di un ampio panorama culturale. Papa Giovanni II dopo aver conosciuto, non solo l’utilizzo e la magnificenza delle nostre campane, ma anche la profonda cultura e l’assoluto legame con gli agnonesi, paragona metaforicamente la campana al cuore umano, e si augura che essa continui a suonare per sempre delle belle melodie. Il parallelismo con il cuore è così intenso quanto vero; le nostre campane non legano solo le nostre 22 Chiese, bensì i cuori di tutti noi concittadini.

Mantenere e portare avanti la tradizione, oggi, non è semplice; il continuo interfacciarsi con il progresso industriale e una società tecnologicamente avanzata si oppongono al legame con la tradizione, ma è proprio quest'ultima che entrando a far parte della nostra quotidianità ci aiuta a costruire legami con gli altri, con il presente e con il passato e ci insegna i valori. Inoltre questi legami rappresentano una solida base verso il progresso, giacché la tradizione non è solo mano d'opera e il progresso non riguarda solo l’ambito scientifico-tecnologico, difatti il valore culturale contenuto in una campana è inestimabile. Tradizione e progresso sono accomunati da scienze, cultura e arte; conservare la tradizione significa, dunque, avere una conoscenza che indica la strada per procedere verso l'innovazione.