Mura Medicee
Mura Medicee
Grosseto è una città di 82.000 abitanti, capoluogo della provincia omonima della Toscana. La città presenta un centro storico molto particolare: è completamente circondato dalle Mura Medicee del 1565 ancora intatte, volute dal principe Cosimo dei Medici quale presidio difensivo.
Il centro storico si apre con il bellissimo arco di Porta Vecchia situato tra piazza De Maria e piazza Del Sale, luogo frequentato specialmente dai giovani, grazie alla vasta proposta di locali accoglienti.
Da piazza Del Sale è possibile iniziare il giro panoramico sulle Mura Medicee avendo come prima tappa il Bastione della Cavallerizza, con la conformazione a punta di freccia, caratterizzata dalla presenza di una piazza circolare somigliante ad un anfiteatro. Il nome Cavallerizza deriva degli spettacoli circensi con uso di cavalli presenti sempre nella terra di Maremma.
Proseguendo verso nord-ovest arriviamo al Bastione del “Cinghialino”, nominato così per via di una fontana con al centro il cinghiale simbolo della Maremma.
Successivamente, abbiamo il Bastione Garibaldi, con l’antico monumento in onore di Giuseppe Garibaldi.
In prossimità, vicino al Palazzo della Finanza, si trova un altro Bastione, quello dei Leoni uno degli spazi più verdi che ci sono sulle mura, con al centro il monumento dove vengono raffigurati i 4 leoni, che rappresentano la memoria dei caduti in tutte le guerre di Grosseto.
Passato questo monumento, troviamo il “Cassero Senese”, uno dei luoghi più importanti della Mura Medicee.
E’ una fortificazione con scopo difensivo dell’epoca medievale, poi inglobato nelle mura del 1565, e ad oggi con ancora tutta la sua integra maestosità viene usato per cerimonie ed eventi.
Di fronte, troviamo il carcere di Grosseto che assegna il nome “I Carceri” alla zona circostante.
Esso risale al XIX secolo ed ospita tutt’oggi detenuti maschili con una pena al di sotto dei cinque anni in regime di media sicurezza.
Percorrendo via Saffi, torneremo a piazza Del Sale e da qui inizia il percorso all’interno del centro storico di cui la prima tappa è piazza Dante o delle Catene. E’ la piazza centrale, la più importante della città, con al centro la statua di Leopoldo di Lorena, Granduca che governò la Toscana dal 1765 al 1790. Tracce dell’ esistenza della piazza risalgono al 1222 ed era circondata dagli edifici più importanti del capoluogo, come accade anche oggi.
A nord, troviamo la Cattedrale di San Lorenzo, del XIII sec. che si affaccia su di essa con due finestroni trecenteschi e un portale completato solo nell’800 in stile senese. Sul lato orientale, invece, sorge il Palazzo della Provincia, costruito in forme neogotiche, su progetto di Lorenzo Porciatti, ai primi del ‘900, sui resti del Palazzo Pretorio, forse l’antico Palazzo degli Aldobrandeschi. Sui lati est e ovest, invece, corrono dei bassi portici realizzati dai Cavalieri di Santo Stefano. Continuando il percorso troviamo il Corso Carducci che si estende fino all’area di Porta Nuova.
Nei pressi del corso, vi è piazza San Francesco che nasce nel 1233 con la presenza di un ordine monastico di frati benedettini e una piccola Chiesa avente il campanile più vecchio di Grosseto, datato verosimilmente 1289.
Nei pressi della piccola piazza sorge il Museo di Storia naturale di Grosseto e la sede dell’Università degli studi di Siena. Ma la Chiesa più antica di Grosseto è la Chiesa di San Pietro, ricordata nella bolla di Papa Clemente III del 1188, oggi luogo sconsacrato e sede di mostre. Lì accanto, sorge anch’essa sconsacrata, l’antico monastero delle Clarisse , oggi ristrutturato a museo di arte moderna e di altre collezioni.
Chiude il percorso il Teatro degli Industri situato nella zona di Porta Nuova con la fontana di Alberofonte in piazza San Michele, luogo di svago e divertimento per molti grossetani.