"UNA FERROVIA PER L'EUROPA"
Il nostro gruppo ha scelto di raccontare la realizzazione della Ferrovia Roma-Pescara (1882-1888) e la sua importanza per la nostra Comunità. Grazie a questa infrastruttura, infatti, la popolazione di questo borgo medievale dal secolo scorso ha potuto collegarsi con il territorio circostante, le altre Regioni, Roma e...l'Europa. Inoltre è stata una importante opportunità per la crescita economica e sociale della popolazione, che da un passato agricolo si è proiettata ad un futuro industriale e terziario, proprio grazie alle nuova infrastruttura e tecnologia dei treni. Ancora oggi attraverso questa linea ferroviaria, ogni giorno viaggiano migliaia di studenti e lavoratori per raggiungere i servizi nei paesi e città vicine e anche tanti turisti che scelgono questo mezzo per godersi un viaggio più comodo e rilassante e ammirare i bellissimi paesaggi dal finestrino. Questa linea, infatti, dalla meravigliosa città di Roma con la sua storia e monumenti, passa anche a Tivoli con la sua antica acropoli, i templi e le cascate, attraversa tanti borghi di origine medievale immersi nella Valle del fiume Aniene e raggiunge le montagne della regione Abruzzo ed infine il Mare Adriatico verso la parte orientale dell'Italia e collegarsi con il resto d'Europa. In questa presentazione, realizzata tramite il programma PowerPoint, abbiamo deciso di raccontare con parole e immagini la storia della realizzazione del tratto ferroviario e della galleria che passa proprio sotto il paese antico, opera di ingegneria molto complessa realizzata grazie alle capacità dei cittadini diventati quindi minatori e carpentieri e di immigrati che si sono trasferiti e integrati qui tra le nostre famiglie. Per onorare questa impresa così ardua e innovativa per il nostro Paese, nella piazza principale si è realizzato un monumento in onore di questi operai, molti dei quali sono stati feriti o sono deceduti durante il lavoro. Abbiamo, quindi, raccolto informazioni su questa opera ferroviaria, che fa parte del nostro Patrimonio socio-culturale evidenziando sia gli aspetti storici, architettonici-ingegneristici che quelli sociali, economici e anche di Educazione Civica visto i temi su sviluppo, integrazione e conoscenza come tempi portanti e attuali. Siamo inoltre andati a fare delle fotografie sul posto e al “Museo della Civiltà Contadina”, allestito all’interno del Castello di Roviano, abbiamo trovato un’intera sala dedicata al lavoro dei minatori, con foto storiche, quadri e strumenti di lavoro.