Santa Maria del Riposo a Tuscania: una casa per tutti! (Santa Maria del Riposo in Tuscania: a home for everyone!)
Come trasmettere alle nuove generazioni il valore del patrimonio culturale della propria comunità? Abbiamo lasciato che a raccontare un luogo carico di significato fossero i protagonisti stessi che lo avevano vissuto: bambini e bambine interrogano i “piccoli” di un tempo riguardo al complesso di Santa Maria del Riposo, per sentire, dalla voce di chi ha vissuto in prima persona un luogo poi divenuto museo, i ricordi, le esperienze e il valore del patrimonio.
Il complesso di Santa Maria del Riposo a Tuscania (Viterbo, Italia), che dal 1970 ospita il Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, nasce nel XIII secolo come convento francescano. Passato al Demanio dello Stato nel 1875, restò a lungo in disuso, per poi accogliere i profughi della prima guerra mondiale nel 1919 e successivamente, tra il 1945 e il 1970, le famiglie locali più in difficoltà dopo il secondo conflitto mondiale.
Grazie alle testimonianze dirette di alcune donne che hanno vissuto la loro infanzia all’interno del complesso monastico, abbiamo lasciato ad alcuni bambini e bambine tra i 6 e gli 11 anni la possibilità di interrogarsi sul senso di questo luogo, su cosa significasse allora vivere, come una piccola comunità, in un edificio con una storia così ricca, stando a stretto contatto con opere d’arte e reperti etruschi, ma senza le comodità tecnologiche della vita moderna.
L’esplorazione attiva, con le mille domande e curiosità dei bambini, la loro scoperta di un posto fisicamente nel cuore della piccola comunità di Tuscania viene riassunto in un video, che diventa così l’occasione per connettere i più giovani alle loro radici culturali trasformandoli nei protagonisti assoluti e portatori del patrimonio culturale.
How to convey the value of the cultural heritage of one's community to the younger generation? We let the protagonists who had experienced it to tell the story of a place full of meaning: children question the 'little ones' of the past about the complex of Santa Maria del Riposo, to hear, from the voice of those who had personally experienced a place that later became a museum, the memories, experiences and value of the cultural heritage.
The complex of Santa Maria del Riposo in Tuscania (Viterbo, Italy), which has housed the National Archaeological Museum of Tuscania since 1970, was founded in the 13th century as a Franciscan convent. Passed to the State Property in 1875, it remained in disuse for a long time, to then welcome the refugees of the First World War in 1919 and subsequently, between 1945 and 1970, the local families most in economic difficulty after the Second World War.
Thanks to the direct testimonies of some women, who spent their childhood in the monastery complex, we gave some children between 6 and 11 years old the opportunity to question the meaning of this place, what it meant to live then, as a small community, in a building with such a rich history, being in close contact with Etruscan artworks, but without the technological comforts of modern life.
The active exploration, with the thousand questions and curiosities of the children, their discovery of a place physically in the core of the small community of Tuscania is summarized in a video, which becomes an opportunity to connect the youngest to their cultural roots, transforming them in the absolute protagonists and holders of the cultural heritage.