Architetture: l'arte di costruire, San Pietro a Mare

Country
Italy
Year
2025
Mentor
Valentina Sani
(Istituto Comprensivo Badesi - Scuola Secondaria I grado)
Participants
Clarissa
Denise
Andrea
Manuel
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Overview

Architetture: l’arte di costruire – La Chiesa di San Pietro a Mare (Valledoria)

La chiesa di San Pietro a Mare si trova a Valledoria, vicino all’omonima spiaggia dove il fiume Coghinas incontra il mare. È una piccola chiesetta campestre immersa in un paesaggio molto bello, con dune, vegetazione mediterranea e il mare proprio accanto. Anche se è semplice, per noi è un luogo molto importante, perché racchiude la memoria della nostra comunità e il passato del nostro territorio.

All’esterno la chiesa è costruita con blocchi di granito a vista. La facciata è semplice e armoniosa, con un piccolo arco sopra il portale e un campaniletto sul tetto. Dentro è essenziale e raccolta: ci sono un piccolo altare, qualche banco e, in passato, c’erano anche le candeline che si potevano accendere. Oggi non si può entrare perché sono in corso degli scavi archeologici molto importanti grazie anche ai quali Valledoria è stata insignita del titolo di Città.

Non si conosce la data precisa della costruzione, ma tutti gli studiosi dicono che la chiesa è collegata all’antica città di Ampurias, una città portuale attiva già in epoca punica, poi romana e medievale. Gli scavi recenti hanno trovato parti di una cattedrale antica, un vecchio porto commerciale e reperti che raccontano la vita delle persone che vivevano qui tanti secoli fa. Sapere che sotto la nostra chiesetta c’è un’antica cattedrale e intorno le rovine di un’antica città la rende ancora più speciale: è come se questo luogo fosse un ponte tra noi e chi ha vissuto molto prima.

La chiesa fa parte della Diocesi di Tempio-Ampurias, una diocesi storica con radici medievali, e per questo è un bene importante anche dal punto di vista religioso. In passato, nei primi decenni del ‘900, era l’unico luogo di culto per gli abitanti della zona. Oggi si celebra ancora la festa di San Pietro Celestino, di solito intorno al 19 maggio. Durante questa festa la comunità si riunisce, si celebra la messa, si fanno processioni e si sta insieme proprio come accadeva tanti anni fa.

San Pietro è una chiesa semplice, non ha uno stile particolare, però per noi proprio questa semplicità è importante. Rappresenta le nostre radici, un tipo di architettura campestre che esiste in molte parti d’Europa: piccole chiese rurali, fatte di pietra, che custodiscono identità e memoria locale. È bello pensare che un edificio così piccolo faccia comunque parte del patrimonio europeo.

Nel tempo il paesaggio attorno alla chiesa è cambiato molto: ora c’è la strada asfaltata, un’area di sosta per chi vuole raggiungere il mare, edifici lungo la passeggiata, ma lei è rimasta lì, sempre uguale. Molti di noi sperano che in futuro non cambi nulla, e che venga conservata così com’è. Anche il restauro iniziato negli ultimi anni dimostra la volontà di proteggere questo luogo, non solo per la religione, ma anche per la storia e l’archeologia.

Per noi studenti la chiesa di San Pietro a Mare non è solo un edificio antico: è un posto che conosciamo da sempre, la vediamo quando andiamo al mare, ci passiamo accanto in estate, e rappresenta un pezzo importante della nostra comunità. Visitandola si scopre un luogo dove natura, storia e memoria si incontrano, un luogo che continua a raccontare chi eravamo e chi siamo oggi.