Torri in festa Torri in luce

Pays
Italy
Année
2020
Storyteller
Aldo Imer
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Vue d'ensemble

CULTURA MEDITERRANEA L’obiettivo della manifestazione è restituire a Ischia una sua centralità (hub) nelle dinamiche euro-mediterranee, da cui possono svilupparsi occasioni di scambio e di collaborazione nella cultura, nel turismo e in altri settori dell’economia. L’evento nasce dalla volontà di divulgare il forte legame tra l’arte, l’architettura, il design, il teatro, la musica, la danza, la moda, le arti visive, i prodotti dell’enogastronomia che rappresentano le espressioni tipiche della cultura mediterranea di cui Ischia esprime alcune declinazioni.

La manifestazione culturale Torri in Festa Torri in Luce, operando un’analisi territoriale che permetta di evidenziare i punti di forza e di unicità del patrimonio naturale storico/architettonico che caratterizzano l’isola di Ischia, crea occasioni mirate alla loro conoscenza, valorizzazione e fruizione. Ci si impone di "ascoltare i luoghi" tramite momenti di riflessione e meditazione congiunta puntando alla valorizzazione del territorio ed alla conseguente promozione turistica che vengono perseguite attraverso un’ottica orientata al concetto di immagine coordinata, quale strumento capace di consolidare e salvaguardare il Genius loci, ovvero il senso di appartenenza che permette di conoscere e rispettare gli aspetti naturalistici, storici e culturali del luogo in cui si vive. Diventa quindi necessaria la comunicazione dell’architettura con la natura, queste diventano indispensabili l’una all’altra, rapporto finalizzato all’equilibrio ecologico, la bellezza e l’utilità. Ciò che deve essere infine trasmesso è la memoria del passato, attraverso l’identità, i caratteri, i valori e la diversità delle configurazioni geomorfologiche. L’evento, come di consueto, prevede differenti occasioni mirate alla percezione e fruizione dei paesaggi culturali offerti dal territorio. Attraverso convegni, mostre, performance, workshop e visite guidate, la rassegna si prefigge l’obbiettivo di promuovere l’identità territoriale con modalità finalizzate all’informazione ed al coinvolgimento dei cittadini e dei diversi Enti territoriali che operano nel settore, ponendo particolare attenzione a soluzioni moderne ed innovative. La nuova frontiera dell’offerta culturale si muove verso la contaminazione fra le diverse forme d’arte e l’uso dell’espressione artistica per offrire servizi sempre più aderenti ai processi di apprendimento dei diversi target di domanda diventa strategico pertanto far si che lo spettacolo, nelle sue diverse forme, si racconti nei contenitori di pregio artistico e nei luoghi della cultura legati alle tradizioni locali ed ambientali (torri, castelli, centri storici, borghi, etc.), per diffonderne l’immagine e rendere i monumenti isolani un punto di riferimento vivo del sistema culturale regionale. Promuovendo un’immagine diversa dell’isola d’Ischia, si punta al conseguimento di un alto valore aggiunto in termini di integrazione con il comparto del turismo sostenibile con risonanza nazionale ed internazionale. La manifestazione si conclude con la serata-evento dedicata alla premiazione del PRAM (Premio sul Restauro delle Architetture Mediterranee) che, ideato fin dalla prima edizione, si propone come momento di confronto critico tra architetti, ingegneri, giovani laureati e studenti, ma anche come opportunità di incontro tra istituzioni e cittadini, con l’intento di promuovere la partecipazione attiva al dibattito sulla valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio del territorio e delle risorse paesaggistiche e culturali del Mediterraneo.

European Dimension

Dare all'Isola una centralità culturale è sempre stato l'obiettivo principale della manifestazione, rafforzando la consapevolezza dei cittadini sull'identità dei luoghi in cui vivono e la cooperazione fra gli operatori culturali, turistici e gli artisti mirando a far emergere la ricchezza della diversità culturale Europea o enfatizzandone gli aspetti in comune. Il progetto creativo porta avanti l'idea di Europa come esempio di terra delle "confluenze", di incroci e di contaminazioni. La crescita inclusiva promuove il dialogo interculturale, anche alla luce dei cambiamenti del territorio nel mediterraneo e dell'inclusione sociale. Gli eventi organizzati negli anni hanno messo in risalto questi aspetti, con la presenza di personalità protagoniste del panorama internazionale, collaborazioni e confronti con Università straniere, e iniziative come quella della Mostra fotografica tenutasi, con il patrocino della fondazione Matera Capitale Europea della Cultura 2019: Architettura ipogea tra Ischia e Matera - (photo-reporter Vittorio Sciosia) Le case rupestri: l’architettura spontanea senza architetti.