Arte, Inclusione e Identità: Un Viaggio al Castello del Buonconsiglio
Mi chiamo Alessia Huez, ho diciassette anni e sono una studentessa del quarto anno al Liceo Linguistico S.M. Scholl di Trento.
Tramite una recente esperienza ho avuto modo di avvicinarmi al patrimonio culturale locale ed europeo, esplorandolo e conoscendolo. Pertanto, desidero presentare la testimonianza che ne ho tratto.
In questo primo trimestre, durante le lezioni di storia dell'arte, ci siamo occupati dell'arte rinascimentale. La mia classe affronta le lezioni di arte in lingua tedesca, obbligatoria negli istituti della nostra regione. Ci siamo concentrati su un importantissimo pittore e incisore tedesco, Albrecht Dürer, considerato il massimo esponente della pittura rinascimentale in Germania.
Dal 6 luglio al 13 ottobre 2024, al Castello del Buonconsiglio di Trento, si è tenuta una mostra intitolata "Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all'Adige", che esplorava proprio quest'artista, evidenziando l'importanza del suo passaggio in Trentino nel 1494/95 ed esaminando i suoi influssi sull'arte locale. Venerdì 11 ottobre con la mia classe siamo andati ad esplorare quest'esposizione. Il nostro compito, una volta terminata la visita, è stato quello di provare a rappresentare il monumento creando uno schizzo proprio come quelli di Dürer appena ammirati nell'esposizione. In seguito, in classe, la professoressa ci ha proposto di trasformare il nostro abbozzo in un vero dipinto ad acquerelli, come il pittore tedesco faceva una volta rientrato nel suo studio. Io sono una studentessa non vedente; pertanto, il compito per me è stato leggermente modificato. In una delle sale del castello è presente una raffigurazione tattile della facciata dello stesso, in modo che anche i visitatori con disabilità visive possano ammirare la bellezza di questo frammento del nostro patrimonio culturale. Come i miei compagni di classe, anche io ho creato uno schizzo della facciata basandomi su questo rilievo tattile, utilizzando un piano in gomma, uno strumento che rende possibile il disegno anche ai non vedenti. Una volta in classe, invece di trasformare lo schizzo in acquerello, ho creato un modello tridimensionale della facciata servendomi dell'argilla.
Il Castello del Buonconsiglio è un patrimonio culturale di grande rilevanza per il territorio e la comunità trentina. In passato, ha rappresentato la residenza dei principi vescovi di Trento dal XIII secolo fino all'età napoleonica, fungendo da centro politico e religioso della regione e acquisendo un'importanza storica e artistica. Oggi, il Buonconsiglio è un museo che conserva e promuove la storia locale attraverso collezioni archeologiche e opere d'arte. È un punto di riferimento culturale per la comunità trentina: contribuisce a preservare la memoria storica e a stimolare un senso di identità collettiva tra i cittadini.
Inoltre, il Castello del Buonconsiglio è fondamentale per la nostra comunità perché è un esempio di come il patrimonio culturale non debba essere goduto solo da coloro che sono nati qui o che possono ammirarlo vedendolo. Al contrario, il patrimonio culturale deve essere accessibile a tutti: a coloro che hanno diverse abilità, a chi parla lingue diverse e soprattutto ai giovani. Questo è uno dei valori più importanti della nostra comunità e del nostro territorio. Il Trentino è una delle regioni che si sta orientando verso un futuro più inclusivo: io, visitatrice non vedente, ho avuto la possibilità di godere di questo meraviglioso monumento tramite il modello tattile messo a disposizione, e di farmene un'idea concreta, anche senza vederlo.
Inoltre, tramite attività scolastiche come questa, noi giovani acquisiamo una mentalità più aperta e sappiamo condividere la bellezza del nostro territorio anche con chi non parla la nostra lingua. Svolgere quest'attività in lingua tedesca è stato pertanto fondamentale.
Infine, abbiamo anche la possibilità di apprezzare maggiormente il nostro prezioso patrimonio e di esprimere cosa significhi per noi cultura: un qualcosa di inclusivo e accessibile a tutti, che trasmetta i valori della nostra comunità e che ci dia costantemente un senso di appartenenza non solo alla nostra comunità, ma anche all'intero globo.
Il Castello del Buonconsiglio è un importante patrimonio culturale europeo. Rappresenta la storia e l'architettura rinascimentale e mostra le influenze artistiche e politiche del continente. Ha avuto un ruolo centrale in eventi storici significativi, come il Concilio di Trento. Oggi, il castello ospita opere d'arte preziose, contribuendo a preservare la cultura europea e a rafforzare la nostra identità comune.
Il patrimonio culturale, come rappresentato dal Castello del Buonconsiglio, è fondamentale non solo per preservare la nostra storia, ma anche per garantire che tutti, indipendentemente dalle abilità o dalle lingue, possano accedervi e apprezzarlo. È un valore condiviso che unisce le generazioni e arricchisce la nostra identità collettiva.