Architetture: l’arte di costruire – La Chiesa di Nostra Signora di Fatima (La Muddizza). La chiesa di Nostra Signora di Fatima si trova nella frazione di La Muddizza, nel comune di Valledoria, in Sardegna. Per noi non è solo una chiesa: è un luogo che racconta storie, ricordi e legami importanti. Molti di noi sono cresciuti qui, tra cerimonie, feste di paese e momenti passati con la famiglia. Per questo l’abbiamo scelta, perché rappresenta una parte di noi e della nostra comunità. La sua forma è particolare: ellissoidale, con un piccolo portico e blocchi di pietra a vista che le danno un aspetto semplice ma molto caratteristico. All’interno spicca subito un grande murale pieno di colori, che rappresenta la comunità e la Madonna di Fatima. È impossibile non guardarlo: sembra quasi che ti accompagni verso l’altare e rende la chiesa calda e accogliente. La chiesa è stata costruita intorno gli anni ’50 e da allora è diventata un punto di riferimento per gli abitanti di La Muddizza. Qui si celebrano feste importanti, come quella della Madonna di Fatima il 13 maggio e quella di Sant’Antonio il 13 giugno. Durante queste ricorrenze la comunità si unisce davvero: ci sono celebrazioni, processioni, musica, coro, e tante persone che partecipano con emozione. Ognuno di noi ha un legame speciale con questa chiesa. Per Vanessa sceglierla tra i beni presenti sul territorio è stato quasi automatico perché la percepisce come un punto di riferimento. C’è chi ha ricordi legati alla propria famiglia, come Maya che racconta che suo bisnonno e suo nonno hanno contribuito alla realizzazione dell’edificio, e che la sorellina porta proprio il nome della santa patrona. C’è chi la sente come un luogo di pace, come Chiara, che ricorda la serenità che prova quando entra e ascolta il canto angelico e leggero intonato dal coro. Per altri, come Nicolò, è la chiesa dell’infanzia, un posto dove è cresciuto e che considera quasi una casa. Questa chiesa costruisce legami veri: unisce persone diverse, crea ricordi, emozioni e senso di appartenenza. Anche se non sono stati trovati reperti antichi o collegamenti con scavi archeologici, la sua storia fa parte della memoria del paese. Abbiamo cercato edifici simili in Europa. Queste piccole chiese condividono con la nostra una cosa importante: la devozione verso la Madonna di Fatima, che è molto forte in tanti paesi europei. Questo ci fa sentire parte di qualcosa di più grande, come se la nostra chiesa fosse collegata ad altre comunità che, anche lontane, portano avanti le stesse tradizioni. Per noi è importante conservarla, perché è storia, identità, famiglia. Tra dieci o vent’anni ce la immaginiamo ancora così, magari più curata, ma sempre con lo stesso spirito. Un luogo che continuerà a brillare, a raccontare il passato e ad accogliere le nuove generazioni. La chiesa di Nostra Signora di Fatima non è solo un edificio: è un pezzo della nostra vita e della nostra comunità. È un luogo che unisce, che fa nascere ricordi e che ci fa sentire parte della nostra storia e dell’Europa.