Architetture: l'arte di costruire, San Pietro a Mare
Architetture: l’arte di costruire – Chiesa di San Pietro a Mare
La chiesa di San Pietro a Mare si trova a Valledoria, nel nord della Sardegna, vicino alla foce del fiume Coghinas. È una chiesetta piccola e semplice, ma per noi e per tutta la comunità ha un grande valore. La facciata è in granito a vista, con un piccolo arco sopra il portone, una finestrella e un campaniletto. Il tetto è spiovente e un tempo il pavimento interno era color mattone, ora eliminato per via degli scavi.
All’interno la chiesa era molto essenziale: due file di panche in legno, un piccolo altare, delle candeline che i fedeli potevano accendere e, fino a qualche anno fa, la statua lignea di San Pietro Apostolo.
La festa di San Pietro Celestino si svolge ogni anno a maggio, di solito intorno al 19. In quei giorni il paese si riunisce tra processioni, canti, musica, giostre, bancarelle e buon cibo. È una festa che unisce tutti: anziani, genitori, bambini, credenti e non credenti. Per molti di noi è legata ai ricordi dell’infanzia: entrarci con i nonni, passarci davanti andando al mare, osservare quella chiesetta così vicina alla spiaggia.
San Pietro è il secondo patrono di Valledoria e la comunità è molto legata a questa chiesa perché ha creato legami, ricordi, amicizie e anche famiglie, visto che molte coppie si sono sposate lì.
La chiesa è stata restaurata negli anni ’70 e poi di nuovo dal 2024, quando sono iniziati gli scavi archeologici che hanno cambiato tutto. Sotto San Pietro, infatti, sono stati trovati i resti della cattedrale di Ampurias e parte dell’antica città portuale che esisteva prima di Valledoria. È anche grazie a queste scoperte che Valledoria è diventata ufficialmente città.
In Europa esistono altre piccole chiese simili: semplici, un po’ isolate, ma importanti per le comunità che le circondano. Hanno tutte in comune la memoria, la fede, la pace e la capacità di unire passato e futuro.
Tra 10 o 20 anni noi immaginiamo San Pietro ancora lì, restaurata, aperta al pubblico, magari trasformata anche in un piccolo museo che racconta la storia di Ampurias e della nostra città. Per noi questa chiesetta rappresenta Valledoria: la sua storia, i suoi ricordi e tutto ciò che la comunità ha vissuto.
È un luogo che ci dà serenità e felicità, è parte di noi.