Architetture: l'arte di costruire, San Pietro a Mare

Pays
Italy
Année
2025
Mentor
Valentina Sani
(Istituto Comprensivo Badesi - Secondaria I grado)
Participants
Gabriel
Giuseppe
Share:
Vue d'ensemble

Architetture: l’arte di costruire – Chiesa di San Pietro a Mare

La chiesa di San Pietro a Mare si trova a Valledoria, un comune del nord Sardegna in provincia di Sassari. È situata vicino alla foce del fiume Coghinas e per noi abitanti è un piccolo ma importante punto di riferimento. È dedicata a San Pietro, uno dei santi più significativi per la nostra comunità.

All’esterno la chiesa è costruita con pietre di granito, ha un tetto a spiovente e un piccolo campaniletto che si vede bene quando ci si allontana un po’. La facciata è semplice e la porta è piccola. All’interno ci sono due file di panche, l’altare in fondo, un confessionale sul lato destro e l’acqua santa sul sinistro. Tutto è molto essenziale, ma proprio questa semplicità la rende speciale.

La data precisa della costruzione non si conosce, ma si pensa che la chiesa sia lì fin dall’epoca di Ampurias, l’antica città medievale che si trovava al posto dell’attuale Valledoria. La chiesa è stata restaurata negli anni ’70 e veniva usata soprattutto il 19 maggio, giorno della festa di San Pietro, quando tutta la comunità si riuniva per celebrare insieme e fare il pranzo comunitario.

La chiesa fa parte della Diocesi di Tempio-Ampurias, una diocesi storica con radici medievali. Qualche anno fa sono iniziati degli scavi archeologici proprio intorno all’edificio: per questo motivo oggi non è possibile entrarci. Gli scavi hanno portato alla luce reperti importanti e hanno confermato l’ipotesi che sotto la chiesa ci siano i resti di una cattedrale più antica, probabilmente quella dell’antica città di Ampurias.

In Europa esistono altre chiesette simili a San Pietro: piccole, semplici, con il tetto a spiovente e spesso vicino al mare. Sono tutte architetture che, come la nostra, raccontano la memoria e la fede delle comunità che le hanno costruite.

Secondo noi è importante conservarla e trattarla con cura, perché rappresenta la storia di Valledoria e i ricordi delle persone che ci vivono. Speriamo che tra qualche anno sia ancora al suo posto, magari restaurata e di nuovo visitabile, così che continui a essere un simbolo per il nostro paese.